Il Codone fa parte dell’ordine degli Anseriformi e della famiglia delle Anatidi.
Ha dimensioni medio-grandi, forme slanciate, collo lungo, becco stretto più lungo della testa; nel maschio la coda è caratterizzata dalla lunghezza delle timoniere centrali.
Il maschio ha la testa e il collo color bruno-cioccolato, con ampia banda bianca ai lati del collo che si congiunge sul petto bianco, fianchi e dorso grigio vermicolati, specchio alare verde bordato di fulvo, addome bianco e sottocoda nero; in abito eclissale, il piumaggio è simile a quello della femmina con parti superiori più scure e uniformi. La femmina è brunastra macchiata di fulvo e bruno, specchio alare scuro e brunastro.
In entrambi i sessi il becco è grigio-bluastro e le zampe sono grigie.
In volo, visto da sotto, il maschio si distingue per il capo bruno, il petto e l’addome bianchi, il sottocoda nero, la forma del corpo più slanciata, il collo più sottile e la coda appuntita; la femmina è simile a quelle di Germano reale e di Canapiglia, dalle quali si riconosce per l’assenza di bianco sulle ali, la forma del corpo più slanciata, il collo più sottile e la coda appuntita.
Lunghezza 51-56 cm, peso 550-1100g.
Specie migratrice distribuita come nidificante in Europa nord-orientale, Asia settentrionale, America nord-occidentale. I quartieri di svernamento comprendono l’Europa centrale ed occidentale e l’intero bacino del Mediterraneo, l’Africa fino all’Equatore. In Italia è di passo da fine agosto a ottobre e in febbraio-marzo; è svernante in alcune zone settentrionali.
Occasionalmente è nidificante. Frequenta specchi d’acqua interni e costieri, estuari e coste del mare. Di comportamento timido e sospettoso, di indole socievole, conduce vita gregaria in branchi più o meno numerosi anche insieme ad altre anatre.
Possiede un volo molto veloce con rapidi battiti d’ala, che producono un suono fischiante; è capace di alzarsi dalla superficie dell’acqua quasi verticalmente. Buon nuotatore, immerge la testa sott’acqua alla ricerca del cibo, tenendo la coda abbassata. Sul terreno cammina con agilità. Si ciba in prevalenza di sostanze (piante acquatiche e terrestri, alghe, semi,ecc), ma pure di insetti e loro larve, molluschi, crostacei, vermi, piccoli pesci.
La stagione riproduttiva inizia alla fine di aprile. Nidifica in colonie su isolotti e dune sabbiose in lagune e specchi d’acqua costieri; il nido viene costruito sul terreno fra i cespugli e le erbe oppure in luoghi aperti e la femmina vi depone 7-9 uova, che cova per 23 giorni. I pulcini sono accuditi dalla sola femmina per circa 6-7 settimane. Depone una volta l’anno.